Presentazione del settore Catecumenato.

 

E’ forse l’ambito più significativo dell’ufficio. E’ il settore che cura l’accoglienza e la formazione di coloro che, italiani o stranieri, si avvicinano alla Chiesa per domandare i sacramenti dell’Iniziazione cristiana e diventare così membri della Chiesa.

«Vogliamo nuovamente confermare che il mandato d’evangelizzare tutti gli uomini costituisce la missione essenziale della Chiesa» (36), compito e missione che i vasti e profondi mutamenti della società attuale non rendono meno urgenti. Evangelizzare, infatti, è la grazia e la vocazione propria della Chiesa, la sua identità più profonda. Essa esiste per evangelizzare, vale a dire per predicare ed insegnare, (Paolo VI, EN n.14)

Questo implica la cura dei catecumeni,  ma al tempo stesso la cura dei cosiddetti accompagnatori, cioè dei sacerdoti e dei laici che seguono e sostengono i catecumeni nel loro cammino verso la piena adesione alla fede nel Signore Gesù.

Dal momento che l’Iniziazione cristiana degli adulti e quindi l’ammissione ai sacramenti del Battesimo, della Confermazione e dell’Eucaristia degli adulti, è di esclusiva competenza dell’Arcivescovo, l’ufficio catechistico raccoglie la documentazione necessaria, la presenta alla cancelleria che provvede a preparare i relativi decreti che vengono sottoposti all’Arcivescovo per la firma. Con questo atto i catecumeni sono autorizzati a ricevere i sacramenti dell’Iniziazione cristiana.

Inoltre l’ufficio catechistico provvede a organizzare incontri o ritiri per i catecumeni, per i sacerdoti e laici accompagnatori degli stessi, in particolare cura il rito dell’ “elezione” in cattedrale, la prima domenica di quaresima. L’ufficio, inoltre, cura che siano adempiuti  tutti gli altri riti preparatori che si celebrano  normalmente nelle parrocchie: rito di ammissione al catecumenato, scrutini, consegne del Padre nostro e del Credo, fino alla celebrazione dei sacramenti nella notte di Pasqua o in altra data.
L’ufficio infine promuove alcuni tentativi di accompagnamento nei confronti dei neofiti, degli adulti, cioè, che hanno ricevuto da poco i sacramenti dell’Iniziazione cristiana.