SUSSIDIO DI PREGHIERA PER LA QUARESIMA 2017
INTRODUZIONE
“La Quaresima è un nuovo inizio, una strada che conduce verso una meta sicura: la Pasqua di Risurrezione, la vittoria di Cristo sulla morte”. Queste parole che il S. Padre, Francesco, ci rivolge nel messaggio che ha inviato per la Quaresima di quest’anno, rispondono con particolare efficacia al dramma che l’uomo contemporaneo vive di fronte alla inconsistenza della realtà. Già Eraclito diceva: “Tutto scorre”, come dire: “tutto passa”. Ma anche la sensibilità comune è ferita dalla constatazione di una società sempre più “liquida”, priva di ogni più elementare solidità. Basterebbe ripensare alle domande inquietanti che ci giungono dal mondo circostante che lealmente si misura con l’esperienza di cui perfino il mondo della musica leggera si fa messaggero. Basti pensare alle parole amare della canzone “Dannate nuvole” di Vasco Rossi: “Niente dura niente, niente dura e questo lo sai. Però non ti ci abitui mai, Quando cammino in questa valle di lacrime Vedo che tutto si deve abbandonare”, o a quelle di “Verità” di Brunori Sas: “La verità è che ti fa paura l’idea di scomparire, l’idea che tutto quello a cui ti aggrappi, prima o poi dovrà finire”.
Abbracciare Cristo vincitore della morte è la vera, l’unica risposta di cui abbiamo bisogno. La conversione quaresimale è questa: rivolgere il nostro sguardo a Lui che è La Risurrezione e la vita.
Per questo abbiamo preparato un sussidio semplice e agile per la riflessione e la preghiera dei singoli fedeli che aiuti la memoria di Cristo in questo tempo così importante per riscoprire la verità di noi stessi.
Ogni giorno viene proposta la colletta della Liturgia del giorno, un breve brano del Papa, tratto dal suo messaggio per la quaresima di quest’anno e da qualche omelia da lui tenuta a S. Marta e infine alcuni brani tratti dal volume “Solo l’amore conosce”, Anno A, in particolare da alcune omelie quaresimali. Ai testi di meditazione segue, in forma di preghiera, un breve Salmo. La conclusione è affidata a un inno quaresimale in uso presso il Monastero Trappista di Vitorchiano.
Don Dante Carolla
Direttore Ufficio Catechistico diocesano